sabato 2 marzo 2019

TUTTE LE RELIGIONI HANNO ATTINTO AD UNA FONTE ANTICA

BHAVISHIA PURANA
Avete mai sentito parlare del Bhavishya Purana? In sanscrito significa "storie del futuro" ed è uno dei 18 testi induisti, attribuito a Vyasa (il saggio compilatore), colui che scrisse i Veda.  La sua datazione appare persino in alcuni testi di testamenti dove si donano dei territori che risale persino al secolo V a.c quindi molto più antica della Genesi biblica. E cosa c'entra la Bibbia? Ecco, sentita cosa è scritto nella Sezione 5 – Slokas 16-31 di questo libro:
Il primo “mlechcha” fu Adama, la prima femmina fu Havyavati. Entrambi vivevano controllando i sensi.
Hari costruì per loro un giardino ad Est di Pradana. Questo era lungo quattro Kosa. La vi era un albero Papa.
Kali assunse la forma di un serpente e si avvicinò ad Havyavati e la nutrì (rese fertile) con un frutto avvolto in foglie di Gulara. 
Così Havyavati disobbedì a Vishnu. Questo premise di generare figli che furono chiamati Mlechcha.
Adama visse novecentosettanta anni. Alla morte, insieme a sua moglie raggiunse la sfera superiore.

Vishnu disse: “Il settimo giorno contato da oggi vi sarà il Pralaya (diluvio). Salite voi e la vostra famiglia, salite a bordo di una nave, proteggete voi stesso.
Voi diverrete famoso”. Udite le parole di Vishnu, costruì una grossa nave, lunga trecento Hatha e larga cinquanta Hatha e profonda trenta Hatha.
Nyuha ebbe tre figli, Sima, Shama e Bhavhigha e tutti gli esseri viventi (animali) erano presenti. Meditando su Vishnu, entrò nella nave con tutti i suoi discendenti.

La Genesi biblica? No! Il Bhavishya Purana

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